Stefano Orlando, nasce in un piccolo paese della provincia di Messina, Caronia, il 6 novembre 1947 da mamma Maria e papà Giovanni, Appuntato dei Carabinieri a cavallo.
Grazie alla lungimiranza dei propri genitori, Stefano lascia la vita di Caronia e gli affetti a lui cari per
approdare a Osimo(AN) dove frequenta, dal 1958 al 1966, il Nobil Collegio Campana, all’epoca gestito dall’
ONAOMAC. Nel 1960 verrà raggiunto anche dal fratello Sebastiano.
Osimo(AN) ed i collegiali di quegli anni resteranno per sempre nel cuore di Stefano attraverso un legame
fortissimo mai sopito negli anni.
Successivamente all’esperienza osimana, nel 1966 entra in Accademia Militare a Modena dove frequenta il
23° corso.
Terminata l’Accademia, frequenta la Scuola allievi di Iglesias(CI) dove conosce quella che diventerà sua moglie, Vera Tornù, figlia del Dott. Alessandro Tornù e della Dottoressa Eleonora Antona.
Nel 1972 va comandare la tenenza di Saint Vincent(AO) dove nasce la prima figlia, Stefania, e dove stringe solidi
rapporti con il Gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa che ne apprezza le doti di brillante giovane ufficiale.
Da Saint Vincent(AO) parte la sua folgorante carriera. Nel 1974 arriva a Catanzaro, città in cui nasce la seconda figlia, Giovanna, e dove risiederà per 8 anni in un
clima particolarmente teso per il nostro Paese.
Dopo i difficili anni in Calabria, tra il 1982 e il 1988, frequenta la Scuola di Guerra e ricopre incarichi di Stato Maggiore presso il Comando Generale a Roma. Nel 1988 viene chiamato al Gruppo di Bologna.
Nel 1990 il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga chiede all’Arma il miglior ufficiale per occuparsi della propria sicurezza e l’Arma manda l’allora Colonnello Stefano Orlando che resterà al Quirinale anche con il successivo Presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro.
Lasciato il Quirinale, trascorre 8 anni tra il Servizio Informazioni per la Sicurezza Democratica (SISDE) e il Servizio Informazioni per la Sicurezza Militare (SISMI) per poi tornare al SISDE come Vicedirettore. Negli anni ai Servizi lascia un grande segno essendo stato tra i padri dell'Intelligence Economica nel nostro Paese selezionando dalla Guardia di finanza cinque risorse fra ufficiali e sottufficiali, creando il primo nucleo di Intelligence economica.
In seguito, nel 2008, rientra nei ruoli dell'Arma e comanda l'Interregionale Culqualber a Messina assumendo, in contemporanea, la carica di Vice Comandante Generale. Dopo l'esperienza nella amata terra di origine, comanda l'Interregionale Podgora fino alla fine del servizio.
In congedo, il Generale Orlando si dedica all’ONAOMAC affiancando l’allora Presidente Gen. C.A. Cesare Vitale col quale stringe un grande rapporto di amicizia.
Dopo la scomparsa del Gen. Vitale, il Gen. Stefano Orlando assume la carica di Presidente dell’Opera che affronta, al pari dei passati incarichi, con la stessa passione, entusiasmo e spirito di servizio. Nella sua, purtroppo breve, presidenza riesce a tessere eccellenti rapporti con imprenditori italiani e personaggi di spicco del Paese portandoli al proprio fianco come sostenitori degli oltre mille orfani assistiti dall’ONAOMAC.
Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana
Medaglia Mauriziana
Medaglia d'oro al Merito Lungo Comando
Croce d'Oro per Anzianità di Servizio Militare (40 anni)
Medaglia di Bronzo al Valor Civile